sabato 9 luglio 2016

Ho vinto


Non osare

se non

sai

 
Se non sei

sicuro

 
Non è detto

l’ardire

 
Sia migliore

del risultato

raggiunto

 
Dopo avere

azzardato

 
Non si ha la certezza

sia l’ultima volta

 
Di solito osare

è un po’

 
Come sfidare

la propria

logica

 
Cosa può esserci

di più stravagante

 
Che mediare

con le solite

convinzioni

 
Uscendo dagli schemi

                abituali

 
Io l’ho fatto

 
A prescindere

dall'esito

 
Ho vinto sulla mia

indiscussa capacità

 
Di stazionare

soffermandomi

sull’indecisione

 
          Carlo Sani

venerdì 8 luglio 2016

Condivisibile e conciliabile


Di nuovo perché

non si dica

 
Non ci ho provato

 
Quando è successo

 
Mi è costato in maniera

esagerata

 
Mille tentennamenti

 
Se era il momento

buono per farlo

 
O per lasciare

perdere

 
Non cambiare

una singola

virgola

 
Al contrario trovare

l’inventiva migliore

 
Per provare a vedere

di meglio si poteva

fare

 
Le rare volte ho

ricominciato da

capo

 
Sempre piuttosto

determinato

e convinto

 
Di dovere perfezionare

un modo di comportarmi

 
Non più appropriato

per gestire

 
In modo condivisibile

e conciliabile

 
               Carlo Sani

giovedì 7 luglio 2016

Capolavoro di reciprocità


In quanti modi

ti ho chiamata

cercata

Forse perché

la prima

 
A farlo sei

stata tu

 
Non essendoci

abituato

 
Da subito

è stato

 
   Di caldo

stimolante

    effetto

 
Da sentirmi davvero

importante voluto

 
Creando una nostra

unica inspiegabile

complicità

 
     Da sentire

quell’emozione

        speciale

 
Che alla mia età

rimane un ricordo

di gioventù

 
Momenti di autentico

generoso entusiasmo

 
Creando in me totale

disponibilità

 
Immenso

piacere

 
Di ascoltarti

starti vicino

 
Guardarti

con la complicità

 
Che quei modi

di rivolgerti

 
Mi hanno

insegnato

 
Che ho sempre

considerato

 
Il nostro capolavoro

       di reciprocità

 
                 Carlo Sani

martedì 5 luglio 2016

Nelle mie bretelle


Sono qui perché

è dove ho deciso

 
Sono qui perché

da nessuna

 
Altra parte vorrei

farmi trovare

 
Sono qui e qui

resterò

 
In attesa si compia

l’ultimo mio giorno

 
E’ da qui che sono

partito

 
Cercando di farmi

strada

 
Perché qui mi andava

decisamente scomodo

 
Volevo di più

e diverso

 
Ho continuato

in questa mia

esigenza

 
Un po’ ovunque

sempre

 
Da tutt’altro posto

non fosse

 
Minimante simile

              a qui

 
Ora che devo

fermarmi

 
Il migliore dei luoghi

non poteva

 
Essere

che

questo

                 
Che ho sempre

continuato

 
Portare nelle mie

            bretelle

 
                   Carlo Sani  

Indimenticabile leggenda


 Indimenticabile

i tanti tramonti

    rosso corallo

 
Indimenticabile

i primi raggi

di sole

 

Sul tuo volto

beato

 

Di un’alba assapora

             i piaceri

 

Di una notte

d’amore

 

Indimenticabile

averti accanto

 

Sentire l’emozione

con gli stessi

 

Brividi di sempre

 

Quell’emozione

ha reso

 

Reali

ogni

nostro

giorno

 

Indispensabili

per essere

 

Diventati quello

che ora siamo

 

Una cosa

sola

 

Rendendo

indimenticabile

         leggenda

 

Il giorno ti ho

incontrata

 
             Carlo Sani   

sabato 2 luglio 2016

Ogni giorno che serve



Chi può capirmi

 

Forse tempo

fa

 

Sarebbe

stato possibile

 

Certo molto

più facile

 

Non mi affliggo

più di tanto 

 

Sono diventato

estremamente

esigente


Preferisco essere

messo da parte

 

Piuttosto di accorgermi

sempre delle solite

 

Estranee

risposte

 

A semplici sincere

valutazioni 

           

Onesto modo

di vivere

 

Concepisco la vita

senza

 

Fronzoli, biechi

opportunismi

 

Deprecabili

favoritismi

 

Porterò avanti questo

corredo di emozioni

 

Il cui valore riempie

di dignità

 

Mettermi in discussione

ogni giorno che serve

 
                
                 Carlo Sani    

 

Quel suo sorriso


E’ un po’ troppo

non ricevo

 
Un intenso gradevole

                  sorriso

 
Di femminile

fattura

 
Ci sono dei momenti

in cui avrei bisogno

 
Di dare ma soprattutto

ricevere dolcezza

 
Mista a tenerezza

infinita

 
Strani momenti

oggi è uno

di quelli

 
Sono proprio loro

che fanno capire

 
Quanto possa mancare

una persona lontana

 
Del garbo della tenerezza

ha riempito

 
Ogni suo sguardo

gesto

 
Rendendo quel suo

sorriso

 
Carico di avvincente

spontaneità

           
          Carlo Sani